ORI srl collabora con Senior Flexonics, società leader mondiale nella progettazione e costruzione di compensatori di dilatazione, per svariate applicazioni in diversi settori industriali.
Senior Flexonics è in grado di progettare e realizzare qualsiasi tipo di compensatore, seguendo le norme EJMA (Expansion Joint ManufacturersAssociation), ASME BOILER e la Direttiva PED (97/23/CE),e di affrontare e risolvere problematiche relative alle dilatazioni termiche delle tubazioni,trovando la soluzione ideale per ogni specifica esigenza.
I nostri compensatori metallici vengono realizzati con differenti metodi di fabbricazione, in funzione delle caratteristiche costruttive dei compensatori medesimi (dimensioni, materiali impiegati, spessori e numero di pareti, ecc…). I metodi impiegati sono quindi di conformazione mediante elastomero, conformazione idraulica, conformazione meccanica.
Sono realizzati in acciaio inox e al carbonio come l’AISI 321, AISI 316L, AISI 310 ecc. o con leghe speciali in funzione dell’ impiego cui sono destinati come MONEL, HASTELLOY, INCONEL, ecc.
Le tubazioni sono soggette a dilatazioni generate dalle differenti temperature, pressioni, movimenti esterni e dal peso stesso della tubazione. Dove i valori delle forze e dei movimenti superano i valori accettabili si rende necessario l’utilizzo di compensatori che permettono di assorbire le differenti dilatazioni termiche. Inoltre vengono contenute le perdite di carico e le dispersioni termiche, con particolari benefici specie su tubazioni di grosso diametro. Il compensatore, per poter pienamente sfruttare le proprie funzioni deve essere scelto e progettato correttamente in base alle condizioni di esercizio.

Grazie alla crescita continua e al continuo sviluppo tecnologico, Senior Flexonics vanta un’ottima esperienza e ha un punto di forza notevole nella progettazione e costruzione di compensatori di dilatazione per unità FCCU e RFCCU, impianti di stirene e monomeri sia per applicazioni su reattori, reheater e scambiatori di calore e manichette per impianti nucleari, con unità installate in tutto il mondo.

In base al tipo di dilatazione che possono assorbire, i compensatori vengono classificati come:

Assiali: I compensatori assiali, formati da uno o più soffietti, sono progettati e costruiti per assorbire i movimenti assiali. Vengono sempre installati tra due punti fissi dimensionati affinchè possano sopportare la spinta dovuta alla pressione interna.

Universali: Sono costituiti da due soffietti in grado di assorbire qualsiasi combinazione di movimento: assiale, laterale e angolare. La differenza sta nel fatto che non ha tiranti sferici e quindi non è in grado di contenere autonomamente la spinta di fondo, ma può assorbire in questo modo anche movimenti assiali dovuti alla dilatazione della tubazione, oltre ad effettuare movimenti laterali su qualsiasi piano come il compensatore laterale sferico.

Angolari sferici: Il compensatore angolare è un’ottima soluzione quando le corse da assorbire sono molto elevate; infatti grazie al movimento angolare è possibile sfruttare l’abbinamento di 2 o 3 compensatori installati in determinate configurazioni, per ottenere un risultato che richiederebbe un numero molto più elevato di compensatori assiali.

Laterali: Questi compensatori costruiti con una doppia cerniera permettono di assorbire spostamenti laterali sullo stesso piano.

Laterali sferici: I compensatori laterali sferici sono completi di rondelle sferiche posizionate alle estremità dei tiranti e permettono di assorbire movimenti laterali in tutti i piani. Fondamentale, anche in questo caso, l’installazione dei punti fissi che a differenza delle installazioni precedenti non dovranno sostenere la spinta dovuta alla pressione interna.

Tutti i modelli di compensatori possono essere forniti con equipaggiamenti opzionali, quali:

  • Convogliatore interno:per evitare il contatto diretto tra il soffietto ed il fluido, viene saldato internamente al compensatore un convogliatore che permette di ridurre le sollecitazioni termiche, attenuare le perdite di carico, le turbolenze e l’erosione.
  • Protezione esterna: per proteggere le onde da corpi estrani o per facilitare l’applicazione della coibentazione, il soffietto può essere avvolto esternamente da una lamiera generalmente in acciaio al carbonio.
  • Anelli di rinforzo: nei casi in cui il soffietto sia sottoposto a pressioni elevate, si rende necessario l’impiego di anelli di rinforzo costruiti in acciaio al carbonio. Oltre a distribuire uniformemente la compensazione servono anche come limitatori di corsa.

I vantaggi sull’impiego del compensatore sono i seguenti:

  • Richiedono un piccolo spazio per l’installazione
  • La loro flessibilità consente di assorbire movimenti su più assi
  • Non richiedono manutenzione
  • Minima perdita di carico e temperatura